Insieme all'associazione di volontariato A.D.A. Emilia Romagna sono andati sulle tracce dei mulini gli alunni della 3A dell'Istituto Comprensivo di Marzabotto (BO), assieme ai loro insegnanti.
Introduzione:
I nostri compagni di viaggio
Incontro con il gruppo di ricerca per la presentazione del lavoro e per descrivere alcuni aspetti della vita del mugnaio. Un punto d’arrivo, una nuova partenza: i mulini come memoria della civiltà contadina del nostro passato.
Il 12 febbraio e il 30 aprile 2009, sono venuti nella nostra classe i volontari dell’associazione ADA (Associazione per i Diritti degli Anziani) che vogliono fare con noi una ricerca sui mulini, un tempo molto importanti per fare il pane, cibo principale della popolazione.
Di tanti mulini che dovevano esserci nel passato, molti sono scomparsi, alcuni esistono ancora, ma sono stati trasformati in abitazioni, altri sono ridotti a ruderi. Per me è bello sapere che nel territorio in cui vivo c’erano dei mulini e qualcuno c’ è ancora.
Sono curiosa di scoprire dove si trovavano, come erano fatti e come era la vita attorno ai mulini.
I volontari dell’ADA metteranno a nostra disposizione la loro esperienza per guidarci in questo lavoro di ricerca e diventare, come ha detto la nostra professoressa, “dei piccoli esploratori sulle tracce del passato del nostro territorio”.
Per me, questo lavoro è importante per tener vivo il ricordo di come si viveva tanti anni fa. Il 12 febbraio sono venuti il prof. Sidoli con il sig. Giorgio, la sig.ra Francesca e la sig.ra Enrica per portarci le cartellette (molto simpatiche oltre che utili!) e del materiale di lavoro. Il 30 aprile sono tornati con la signora Franca, la signora Sandra, il signor Dondarini, e il Signor Franzoni che hanno risposte alle nostre tante domande sulla vita dei mugnai, perché fino a poco tempo fa hanno lavorato nei mulini. E’ stato molto emozionante sentire la loro esperienza diretta.
ADA : chi sono le nostre guide in questo viaggio alla scoperta dei vecchi mulini della zona
I volontari dell’associazione ADA hanno denominato questo progetto “Un punto d’arrivo, una nuova partenza” perché vogliono mettere a disposizione della freschezza di idee e della curiosità dei giovani la propria esperienza e la propria ancora grande voglia di fare. Attraverso una proposta operativa sul tema dell’ambiente vogliono promuovere un dialogo tra anziani ed adolescenti : gli anziani, testimoni preziosi di un passato in cui la natura era fonte di sopravvivenza, guideranno i giovani a tradurre in comportamenti concreti le buone intenzioni ecologistiche. I vecchi mulini della valle del Reno saranno svegliati dal loro sonno e parleranno ai giovani della vita delle persone che hanno abitato le nostre montagne fino a poco tempo fa.
Ascolta la voce del mulino
Torna a girare
la ruota del grande mulino,
torna a scorrere l’acqua
che fa la farina
per il pane
del buon mattino.
La voce del mulino
si sente di giorno
dall’alba al tramonto
dal tramonto all’alba.
Si sente nel sogno
in ogni momento.
Marta
Costruito in proprio