Attività e iniziative
| Durante l'anno scolastico 2003-2004 l'associazione ha bandito un concorso dal titolo: La figura del nonno ed il mio rapporto con lui.
Il concorso riservato alle scuole di 2° grado dell'Emilia Romagna. I
temi premiati sono stati oggetto di una
pubblicazione. Il ricavato dalla vendita della pubblicazione
è stato devoluto al finanziamento del progetto "Lo spazio dei sogni"
un Centro polivalente per bambini di una favelas di S.Paolo del
Brasile |
| Il grando numero di incidenti domestici che affliggono molti cittadini, in gran parte donne, ha convinto l'associazione a organizzare, nel 2001, un corso di formazione per i cittadini
sulla Sicurezza Domestica utilizzando esperti della Ever, della Beghelli, della Coop Adriatica, in collaborazione
con l'INAIL |
| Nel 2000 l'associazione si è fatta promotrice di un progetto di informazione riguardante l'introduzione dell'Euro.
Lo scopo era per far conoscere agli anziani ed ai cittadini, l’uso della nuova moneta ed il relativo valore per una “spesa sicura”.
Le iniziative informative si sono svolte principalmente nei luoghi di aggregazione degli anziani. |
| Nell'anno 2000 l'associazione ha promosso un concorso nelle scuole elementari sul tema
"La Figura e l'utilità dei nonni". La premiazione dei temi vincitori è avvenuta presso la sala Centofiori di Bologna |
| E' poseguita per tutto il 2000 l'iniziativa del progetto "Exchange" tesa a informare, anziani e non, sul cambiamento della moneta
La manifestazione finale è avvenuta nella sala del Comune di Bologna. |
| Nel 1999-2000, in collaborazione con il Coordinamento Donne della UILP,
ha pubblicato un “Ricettario culinario” ed un quaderno “Regaliamo una favola” per la raccolta di fondi a favore de "Lo spazio dei sogni" per la costruzione di una scuola
per i bambini brasiliani di una favelas di S. Paolo. |
| Nel 1999 l'associazione ha organizzato un concorso per gli alunni delle scuole elementari, concluso nell’anno 2000, sul tema “A scuola c’ero anch’io”.
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| Nel 1999 l'associazione ha partecipato alla festa del volontariato e al "2° Premio Navile"
tenutosi presso il Parco dei Giardini. |
| L'associazione ha organizzato, dal 1999 al 2010, una mostra di “pittura, scultura ed hobby”, in collaborazione con la UIL locale,
presso gli Amici dell’Arte, alla quale hanno partecipato 16 espositori, anziani e giovani nell'intento di unire il valore dell’arte al tempo libero.
L'iniziativa è stata patrocinata dalla Banca di Piacenza. |
| Nel 1999, in occasione della proclamazione dell'“Anno Internazionale dell’Anziano” da parte dell'Unione Europea, l'associazione ha
organizzato un convegno che si è tenuto il 19 novembre presso il Palazzo Comunale di Bologna sul tema “Ruolo attivo degli anziani per una Comunità Solidale”,
patrocinato dal Comune e dalla Provincia di Bologna. |
| Nel 1999 a Parma è stato organizzato dall'associazione, in collaborazione con la Banca del Tempo locale, un concorso per le scuole elementari.
L'iniziativa si è conclusa nel dicembre 1999 con la premiazione degli alunni vincitori del concorso sul tema “La figura dei nonni”.
L'iniziativa è stata sponsorizzata dalla Banca del Monte. |
| Il 13 settembre 1998 l'associazione ha organizzato la Festa del Volontariato nel parco del Museo della Civiltà Contadina di Bentivoglio(BO). |
| Volontari ADA Emilia Romagna e Toscana, Ist. Prof. Don Zeffirino Jodi (RE), Ist. Sup. F. Enriques Castelfiorentino(FI) |
| Museo della Civiltà Contadina: nel marzo 1998 l’A.D.A. accede alla convenzione con il Museo della Civiltà Contadina di S. Marino di Bentivoglio (BO) per lavori di volontariato, della durata di un anno, per la manutenzione di reperti ed attrezzi agricoli d’epoca, per la cura e sorveglianza del parco ed accoglienza dei visitatori.
Tale convenzione è stata rinnovata anche per l’anno 2001. |
| Nel 1998 l'associazione ha organizzato a Ravenna, un corso di formazione dal titolo "Tutor-Carer".
Il corso aveva lo scopo dotare i carers, formali ed informali, di persone disabili o non autosufficienti
di strumenti tecnici e psicologici per affrontare al meglio condizioni di cura non facili.
Si è ritenuto importante la promozione di azioni positive che garantissero la cura all'anziano e allo stesso
tempo aiutare e salvaguardare i carers fossero essi familiari o meno. |